La sacra rappresentazione in lingua volgare era una forma di rappresentazione largamente utilizzata nel Medioevo, un atto di comunicazione esplicita rivolta ad un pubblico che, per ragioni linguistiche (non conosceva il latino), non poteva partecipare completamente alla liturgia.
La vicenda narrata procede dalla decisione di Cristo, presa nell’ambito della Trinità, di intervenire in favore degli uomini e di accettare anche la morte per la loro salvezza. Seguono la nascita, alcuni episodi della vita, la passione ed infine la resurrezione.
La messa in scena è carica di emozioni, trasuda immagini che appartengono alla storia e alla memoria umana. È così che l’antico testo risuona potente nelle bocche degli attori, diventa vivo e capace di parlare, di comunicare.
La scenografia è essenziale e semplice, i gesti misurati ma fortemente amplificati dell’uso sapiente di un’antica e sacra simbologia.
GENERE: teatro d’attore
DURATA: 55 minuti
REGIA: Domenico Madera
ATTORI: Domenico Madera, Daniele Celli, Alessia Rosi, Alessandro Falchi